- TOKYO
- FUKUSHIMA
MIRAI & SAMURAI
Ecco un affascinante contrasto: Tokyo, città futuristica e dell'alta tecnologia, e Aizu, antica "città di samurai" rigurgitante di storia e cultura tradizionale.
Official Tokyo Travel Guide
https://www.gotokyo.org/it/
Local government official website
http://iplayfukushima.com/
I viaggiatori
- Traveled : October, 2017 Christine Tran
- blogger
Risiede a Stati Uniti d'America
- Traveled : October, 2017 Melinda Joe
- giornalista
Risiede a Tokyo
Paese d'origine: Stati Uniti d'America
Aeroporto Internazionale di Los Angeles
ANA105 Come arrivare dal tuo paese
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- Christine Tran
La compagnia aerea ANA collega più di quaranta destinazioni nazionali. Il personale di terra e di bordo è sempre molto professionale e cortese e i sedili sono comodi e adeguatamente reclinabili per rendere il viaggio ancor più confortevole. I pasti sono di ottima qualità, forse i migliori tra tutte le linee aeree che ho provato sino ad ora. Per non parlare della grande scelta di film, molti dei quali piuttosto recenti.
Aeroporto Internazionale di Tokyomore

Area metropolitana di Tokyo
Primo giorno
TOKYO
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- Christine Tran
L'abbonamento JR East Pass (per la regione di Tohoku) è raccomandabile a tutti quelli che intendono trascorrere alcuni giorni in questa area. Il suo prezzo è ragionevole direi, e può essere acquistato negli aeroporti di Narita e Haneda, nelle principali stazioni ferroviarie ma anche via Internet.
Complesso artistico di Roppongi (Complex 665)more

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- Christine Tran
Il Mori Art Museum d'arte contemporanea si trova nella Roppongi Hills Mori Tower, a Roppongi Hills, uno dei più grandi complessi urbani del Giappone e in particolare di Tokyo. Tutto l'anno vi si svolgono esposizioni di prestigio. Una di queste, chiamata "Recycle and Rebuild", è incentrata sul rapporto tra lo sviluppo urbano e il riciclo dei materiali. È un museo veramente unico nel suo genere, ed è interessante osservare come vari tipi di artisti interpretano l'espressione estetica partendo dalle esperienze del passato.
Azabu Kyutoku offre tra i migliori udon di Tokyo (un piatto a base di grossi tagliolini di farina di grano duro tipici della cucina giapponese), che raccomando prima o dopo la visita al museo Mori. Sono molto saporiti e il prezzo del menù fisso è decisamente alla portata di tutti.
La Tomio Koyama Gallery, la ShugoArts e la Taka Ishii Gallery si trovano in un edificio a tre piani anch'esso situato a Roppongi, ed espongono un'ottima selezione di lavori d'arte contemporanea che meritano una visita se siete interessati all'arte. Presso la Tomio Koyama Gallery, in particolare, quando ci sono andata io esponeva la serie Light, un gruppo di opere che rappresentano le luci sfavillanti dei fuochi d'artificio e dei festival musicali all'aperto. Un'altra esposizione da non perdere è quella della Taka Ishii Gallery intitolata Moved, in realtà un gruppo di esposizioni delle opere più recenti di venti tra fotografi e pittori giapponesi e di altri paesi.
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- Melinda Joe
Inaugurato nel 2003, oltre alle molte esposizioni di moda, film e cultura popolare il Mori Art Museum è stato uno dei primi di Tokyo a focalizzarsi principalmente sull'arte contemporanea. Anziché esposizioni permanenti presenta temporanee una dopo l'altra. Dal cinquantaduesimo piano, oppure dalla piattaforma di osservazione due piani più in su, la vista panoramica di Tokyo è tra le più spettacolari.
Azabu Kyutoku è un ristorante casual situato nel complesso Roppongi Hills, uno dei più esclusivi della città, ed è specializzato anche in inaniwa udon, un tipo di pasta di grano sottile e allungata a mano dalla texture vellutata. Serve anche specialità stagionali quali ostriche affumicate, sanma (luccio sauro) cotto in una salsa di soia dolciastra con funghi e mentaiko (uova di pesce piccanti): una scorpacciata davvero soddisfacente.
In una via secondaria nei pressi della stazione di Roppongi sorge il centro d'arte Complex 665, inaugurato solo lo scorso anno, nei cui tre piani ospita la Shugo Arts, la Tomio Koyama Gallery e la Taka Ishii Gallery, tre prominenti gallerie d'arte dedicate al contemporaneo.
Oedo Line: stazione di Roppongi → stazione di Shiodome →
Yurikamome: stazione di Shiodome → stazione Telecom Center
Circa 45 minuti
Circa 7 minuti dalla stazione Telecom Center
Miraikan - Museo nazionale delle scienze emergenti e dell'innovazionemore
DESTINAZIONI RACCOMANDATE

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- Christine Tran
Miraikan, il museo nazionale delle scienze emergenti e dell'innovazione, offre un'esperienza del tutto unica. Situato a Odaiba, grande quartiere moderno che sorge su un'isola artificiale nella baia di Tokyo, ricorrendo a varie tecniche illustra l'evoluzione della vita come la conosciamo oggi e spiega alcuni disastri naturali avvenuti nella storia. Vi partecipa anche ASIMO, il famoso robot androide sviluppato dall'azienda giapponese Honda. Al primo piano si trova anche l'UNI-CLUB, dove anch'io sono riuscita a provare un particolare dispositivo mobile — una sorta d'incrocio tra veicolo e robot — che permette di spostarsi autonomamente semplicemente con i movimenti del corpo.
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- Melinda Joe
Miraikan, il museo nazionale delle scienze emergenti e dell'innovazione, è una destinazione perfetta per i bambini ma anche per gli adulti più curiosi e appassionati. Le esposizioni interattive sono ben allestite per invitare all'esplorazione autonoma, ma in ogni zona è a disposizione una guida sempre pronta a fornire spiegazioni più approfondite. Il Geo-Cosmos, il globo ad alta risoluzione che mostra in tempo reale i fenomeni atmosferici, è una visione affascinante che invita a meditare sul futuro del pianeta.
Stazione di Yurikamome Telecom Center → Toyosu
→ Yurakucho Line Toyosu → Yurakucho
Circa 45 minuti
Corridor Gaimore

Vi si trovano molti izakaya (il caratteristico pub stile giapponese) e ristoranti che praticano prezzi ragionevoli.
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- Christine Tran
La Corridor Gai Street è una delle vie più popolari di Ginza per mangiare e bere. Nelle sere dei giorni feriali è sempre molto animata soprattutto da chi esce dal lavoro in zona, ma oltre a questo offre un'altra opportunità di passeggiare in uno dei quartieri più esclusivi di Tokyo. A me è particolarmente piaciuta l'ambientazione, le molte luci, la gente gioviale e amichevole e... le piccole e invitanti pasticcerie.
Prima di lasciare la Corridor Gai Street è un'ottima idea cenare in zona in un ristorante tradizionale giapponese. Il Kokappo Ohashi Ginza, al secondo piano di un edificio in posizione centrale, per questo è una scelta perfetta. Si può anche optare per una stanza privata e, massimo dei massimi, si può bere a volontà a prezzo fisso. Dentro l'atmosfera è rilassante, perciò ideale per trascorrere la serata con il partner.
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- Melinda Joe
Con un'infinità di ristoranti piccoli e grandi, la Corridor Gai è una delle più famose e animate vie della città per soddisfare il palato. Si sviluppa sotto la linea ferroviaria tra le stazioni di Shinbashi e Yurakucho ed è caratterizzata dalla tipica atmosfera della "vecchia" Tokyo.
Per provare la kappo-ryori, il cugino più informale della cucina kaiseki, la tradizionale forma gastronomica giapponese considerata d'alta classe, Ohashi Ginza è il posto giusto soprattutto se si preferisce cenare in una stanzetta privata. Le varie portate sono accompagnate da un'eccellente selezione di sakè e shochu, un distillato tipicamente giapponese.
Circa 15 minuti
Tokyu Stay Shimbashi
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- Christine Tran
L'hotel Tokyu Stay Shimbashi è particolarmente comodo per via della sua posizione nei pressi della stazione ferroviaria di Shimbashi della linea JR e della stazione Onarimon della metro Toei Mita Line. Le camere, confortevoli e molto pulite, sono dotate di frigorifero, una grande vasca, uno scrittoio e un condizionatore molto efficace. Sceglierò ancora questo la prossima volta che tornerò qui.
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- Melinda Joe
Al Tokyu Stay Shinbashi, nell'omonimo distretto di Shinbashi e perciò in ottima posizione per raggiungere in taxi o treno la stazione di Tokyo e da qui prendere lo Shinkansen, per colazione offre un'interessante soluzione a buffet giapponese od occidentale, comprese rispettivamente zuppa di miso e uova strapazzate.
Secondo giorno
TOHOKU(FUKUSHIMA)
Stazione di Tokyomore

JR Shinkansen (JR EAST PASS)
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- Christine Tran
Viaggiare in Shinkansen, il famoso treno ad alta velocità giapponese particolarmente rinomato per la sua puntualità, è una delle mie grandi passioni! È silenzioso, i bagni sono puliti, c'è spazio in abbondanza per il bagaglio e le poltroncine, sempre rivolte nella direzione di marcia, sono molto comode, insomma quello che ci vuole soprattutto per i viaggi di una certa durata. Ho viaggiato in molti paesi salendo su un'infinità di treni, ma nessuno è efficiente e pulito come lo Shinkansen.
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- Melinda Joe
È difficile trovare nel mondo un servizio ferroviario che batte quello giapponese! Di solito viaggio con lo Shinkansen, il treno ad alta velocità noto per la pulizia, la comodità e la sorprendente puntualità.
Stazione ferroviaria di Koriyamamore

All'interno si trova il centro commerciale integrato S-PAL e all'esterno il Big-i con una sala di osservazione e il museo SPACEPARK.
Linea JR Banetsu West
Stazione di Koriyama → Stazione di Aizu-Wakamatsu
Circa 1 ora e 10 minuti
Autobus panoramico "Haikara-san"
Fermata Aizu-Wakamatsu → Fermata Tsuruga-jo Iriguchi
Circa 15 minuti
Castello di Tsuruga-jomore
DESTINAZIONI RACCOMANDATE

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- Christine Tran
Qui ho ordinato tempura soba, un piatto fisso fatto di squisito e croccante tempura accompagnato, appunto, da soba, la pasta di grano saraceno molto amata in Giappone, nonché da altri sapori in un perfetto abbinamento. La zuppetta, che non manca mai nei menù tradizionali, era salata al punto giusto e alla fine del pasto mi hanno portato del caldo brodo di bollitura da aggiungere alla salsa di soia rimasta per non fare rimanere nulla. Molto sensato oltre che ecologico! È una pietanza particolarmente gradevole e appagante quando si ha voglia o bisogno di qualcosa di caldo.
Il castella di Tsuruga, o Tsuruga-Jo, originalmente fu costruito circa seicento anni fa. Come tutti i castelli giapponesi una volta era una fortezza militare, ma ora è un museo specializzato nell'insegnamento dello stile dei vita dei samurai e dalla cima si gode una bella vista di Fukushima. Questa è stata una delle tappe più attese per me, non solo per apprendere la storia del luogo ma anche perché la vita dei samurai mi ha sempre affascinato.
Poco lontano dal castello di Tsuruga c'è il tempio buddista di Sazae-do dell'antico corpo dei Byakkotai (le tigri bianche), quest'ultimo formato dai ragazzi che nel 1868 parteciparono alla guerra del Boshin condotta dal governo feudale locale contro il nuovo governo militare che mirava a creare un nuovo ordine, ma che alla fine si suicidarono in gruppo; è una costruzione di legno doppio-elicoidale e con rampa spirale risalente al diciannovesimo secolo che per tipo di architettura è molto rara. Come sempre, trovarsi nel punto esatta in cui un tempo si fece la storia fa vivere un forte emozione.
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- Melinda Joe
Vicino al castello di Tsuruga si trova il Kamishiroya, pittoresco ristorante rurale specializzato in soba, una sorta di tagliolini di grano saraceno popolarissimi in Giappone. Molto richiesta qui è la versione kamo-seiro, soba fredda accompagnata da una squisita salsa, fettine di anitra e cipolle, una scelta quanto mai opportuna nella fresca sera autunnale in cui ci sono andata io.
Tornando al castello di Truruga, fu costruito nel 1384, demolito nel 1874 e ricostruito nel 1965. È una fortezza a molti piani ora trasformata in museo sulla storia del clan di Aizu, durante la dinastia dei Tokugawa. Le pareti e la fossa originali sono ancora ben preservate e il terreno circostante agli inizi della primavera si tinge del delicato colore dei ciliegi in fiore.
Il monumento che marca la fila di tombe e pietre tombali a Imoriyama è dedicato alla triste storia del Byakkotai, la squadra di giovani guerrieri che combatterono per proteggere la propria città durante la guerra del Boshin nel 1868, ma che vedendo fumo nero alzarsi dai pressi del castello di Tsuruga, pensando perciò che fosse caduto nelle mani del nemico, commisero il tradizionale suicidio in segno di realtà verso il proprio signore. Lungo la discesa verso la strada principale, con la sua scala spiraliforme e le ricche e complesse incisioni nel legno il tempio di Sazae-do è un esempio di architettura religiosa senza eguali.
Autobus panoramico "Haikara-san"
Fermata Tsuruga-jo Iriguchi → Fermata Higashiyama Onsen
Circa 15 minuti
Previa richiesta telefonica è possibile usufruire di un autobus gratuito dalla fermata degli autobus
Circa 3 minuti
Aizu Higashiyama Onsen
Harataki
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- Christine Tran
Questo bellissimo ryokan, una tipica locanda tradizionale, per cena offre alcuni menù a prezzo fisso e un'ampia scelta di cibi a buffet. Io ho scelto lo stufato fai da te, un piatto succulento con ingredienti e verdure locali.
In realtà consiste di più di una costruzione, ciascuna con belle camere e vista sul vicino torrente. Vi sono due bagni onsen pubblici, uno interno e uno esterno, quest'ultimo particolarmente incantevole e così vicino al monte da lasciare udire l'acqua che scorre a valle. È proprio qui che ho trascorso quasi tutto il mio tempo quando non ero impegnata a mangiare o a dormire!
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- Melinda Joe
Mi hanno molto entusiasmato questa romantica stazione onsen e tutta la natura circostante, il fiume e il ryokan Harataki. Si chiama Higashiyama-onsen e al ristorante ci si può presentare abbigliati con lo yukata, l'indumento di cotone simile al kimono ma molto più informale. I pasti qui sono a buffet e il tipico menù è sashimi stagionale, shabu-shabu di sottilissime fettine di carne di maiale, tofu e yuba, la "pellicola" del tofu. Ho provato anche il kozuyu, la specialità locale a base di capesante, verdure e piccoli crostini di glutine in un brodo saporito che ben si abbina al Kokken, il sakè di una cantina locale.
Oltre al bagno pubblico vi sono alcuni bagni privati prenotabili a un costo aggiuntivo. Il mio, all'aperto, era vicino a una cascatella. Le camere sono spaziose e ben arredate e la vista sul fiume è molto romantica.
Terzo giorno
Aizu Higashiyama Onsen
Harataki
Autobus panoramico "Haikara-san"
Fermata Higashiyama Onsen →Fermata Wakamatsu Ekimae
Circa 20 minuti
Linea Tadami della società Aizu
Stazione di Aizu-Wakamatsu →Stazione di Yunokami Onsen
35 minuti
Linea Edamatsu per Ouchi-kami
Fermata Yunokami Onsen Ekimae → Fermata Ouchi-Shimo
15 minuti
Ouchi-jukumore

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- Christine Tran
Ouchi-juku era un importante villaggio di posta con negozi, locande e ristoranti. Molte delle costruzioni di allora sono ancora ben conservate e ora il luogo è una delle principali attrazioni turistiche dell'area. A me piacciono le comunità urbane come queste ove è possibile stabilire un contatto diretto con la gente del luogo e conoscerne così meglio la cultura. Il posto è particolarmente bello in inverno quando nevica, ed è perciò da non mancare se ci si trova da queste parti proprio in questa stagione.
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- Melinda Joe
A poco più di un'ora da Aizu Wakamatsu, questa cittadina d'altri tempi ottimamente preservata con le molte costruzioni con tetto di paglia conservano intatta l'atmosfera tradizionale.
Linea Edamatsu per Shimogo-Chugakko
Fermata Ouchi-Shimo → Fermata Yunokami Onsen Ekimae
15 minuti
Linea Tadami dell società Aizu e linea Banetsu West
Stazione di Yunokami Onsen → Stazione di Aizu-Wakamatsu → Stazione di Kitakata
1 ora e 37 minuti
A spasso per Kitakatamore

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- Christine Tran
Come dicono tutti, il ramen di Kitakata è uno dei più buoni di Fukushima. La pietanza in sé è piuttosto semplice: tagliolini un po' appiattiti e ondulati immersi in un succulento brodo di carne di maiale, piccole sardine seccate (niboshi) e salsa di soia. Però c'è sempre da fare la coda e poiché ogni giorno i coperti sono limitati è bene andarci presto.
L'Otazuki Kura è una di quelle tipiche vie rimaste pressoché intatte nei secoli la cui ambientazione ti riporta indietro nel tempo; è molto bella, conta molti ristoranti e di fronte a uno di questi c'è persino il "tempio del ramen". Più in là, alle cantine Ohara Shuzo si riceve una buona infarinatura sulla preparazione del sakè e pensate: uno dei migliori qui nasce al suono delle melodie di Mozart! Mi hanno insegnato anche i rudimenti della comparazione dei sakè, e infatti ne ho provati diversi ed è stato anche molto divertente.
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- Melinda Joe
Ma Kitakata, così si chiama, è famosa anche per il suo ramen, tipico piatto di tagliolini di grano in brodo di carne o pesce insaporito con salsa di soia o miso e arricchito con diversi tipi di guarnizioni. A volte purtroppo nei giorni feriali all'Abe Shokudo l'attesa raggiunge le due ore, ma si capisce perché: la speciale consistenza della pasta, leggermente più spessa e consistente del normale, e il brodo che è una miniera di umami sono un'accoppiata più che indovinata.
Un'altra particolarità di Kitakata è l'elevato numero di kura, i tradizionali magazzini giapponesi di mattoni ove una volta si conservavano i viveri. In questa cittadina c'è anche l'Ohara Shuzo, uno stabilimento di sakè operante sin dal 1717. Situato in una magnifica costruzione risalente al periodo di Edo (1603-1868), produce una grande varietà di sakè fruttati e profumati che secondo il proprietario sono il risultato del quotidiano "ascolto" della musica di Mozart durante il periodo di fermentazione.
Linea JR Banetsu West
Stazione di Kitakata → Stazione di Aizu-Wakamatsu
Circa 18 minuti
Autobus espresso della linea Iwaki-Koriyama Aizu-Wakamatsu
Circa 3 ore
Linea JR Joban
Stazione di Iwaki → Stazione di Yumoto
Circa 10 minuti
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- Christine Tran
Carina questa città, con molti bei negozi, ristoranti e bar. Lì abbiamo scelto sushi all'unanimità, ma la scelta vera e propria del pesce l'abbiamo lasciata a loro. Tutto eccellente e il pesce così fresco da sciogliersi in bocca per fartene desiderare sempre di più.
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- Melinda Joe
Grazie alla sua prossimità all'oceano, a Iwaki Yumoto la pesca è sempre abbondante. Vicino al ryokan Koito vi è un ristorantino di sushi poco appariscente che offre però una delle porzioni più generose che mi siano mai capitate, e in più chawanmushi (una sorta di budino di uova al vapore) e sgombro fritto marinato in aceto offertici dal loquace cuoco/proprietario.
Iwaki-Yumoto Onsen, Koito Ryokan
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- Christine Tran
Giunti a questo ryokan c'era il proprietario ad attenderci all'ingresso, un bel gesto d'ospitalità ma del resto piuttosto comune in Giappone. È molto pulito in ogni angolo e la mia camera era confortevole e con una bella vista esterna. Il punto forte però è l'onsen, la cui temperatura era perfetta per me e ideale per stare in ammollo quanto serve per raggiungere il relax più completo.
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- Melinda Joe
Il ryokan Koito si trova a breve distanza in auto dalla stazione di Iwaki Yumoto. Oltre a camere molto pulite e confortevoli dispone di un bagno interno e uno esterno e la lattescente acqua termale, piuttosto sulfurea, lascia sulla pelle una gradevole sensazione di liscezza. Si ritiene infatti che giovi particolarmente alla cute e che lenisca vari dolori fisici. Al termine del bagno ci si può poi fermarsi nella sala al piano terra per un bicchierino di sakè locale prodotto da Jikon e Hiroki.
Quarto giorno
Iwaki-Yumoto Onsen, Koito Ryokan
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- Christine Tran
A causa del maremoto del 2011 molti pesci di questo acquario sono morti e l'hanno dovuto ricostruire. Ora, tornato allo splendore di un tempo, contiene ancor più esemplari ed anche molti fossili. Si prefigge l'obiettivo principale di riprodurre la vita acquatica del mare di Shiome, dove due importanti correnti marine s'incontrano, ma anche insegnarne l'evoluzione biologica e spiegare la vita dei coralli e molto altro ancora. Ho trovato particolarmente interessante l'esposizione "Dal mare alla tavola" che parla a fondo di varie creature acquatiche per aumentare la consapevolezza umana di certe questioni ambientali. Ma anche la "Lungo le coste di Fukushima", che spiega la vita nei fiumi e lungo i litorali dell'area.
Ovunque vada, se si tratta di un posto di mare vado sempre a cercare il mercato del pesce. Questo ha di speciale che puoi cucinare lì, al momento, quello che prelevi direttamente dalle bancarelle! In quella occasione avevamo deciso di mangiare solo ostriche, forse le migliori che abbiano mai toccato il mio palato, rendendo la giornata particolarmente gradevole per il corpo e lo spirito. Lo tsunami qui è stato spietato, ma è sorprendente vedere la forza di recupero di questa gente e i risultati della ricostruzione in sé.
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- Melinda Joe
Dopo gli ingenti danni subiti a causa dello tsunami e del grande sisma del 2011, verso la fine dello stesso anno l'aquario Aquamarine Fukushima aveva già riaperto i battenti ma ancor più bello di prima. La sua sfavillante struttura di pietra e vetro sull'antistante mare di Shiome, nel Pacifico, ne racconta la vita acquatica. Vi vivono praticamente tutti i tipi di pesci pinnati, di cefalopodi, crostacei e mammiferi del mare (man mano che si avvicina si fa sempre più forte il verso dei leoni marini), ma l'attrazione principale è forse la vasca da 2500 metri cubici con un'infinità di sgombri siluro e altre specie di pesci azzurri.
Nel centro commerciale Lalamew di Iwaki il luogo più affollato è sempre il mercato del pesce, ove i pescivendoli sono udibili anche a grande distanza. Il pesce viene venduto così integro oppure pulito su richiesta, mentre i calamari sono semi seccati e adagiati uno sull'altro in un vassoietto. In secchielli di plastica si presentano invece le luccicanti uova di pesce che paiono gioielli e gusci di orecchie di mare riempiti con ricci di un arancione brillante, prima cotti al vapore e poi alla griglia. Da un pescivendolo particolarmente esuberante e persuasivo abbiamo optato per le ostriche dopo che appositamente per noi ne aveva rimosso il mollusco.
Linea JR Joban
Stazione di Yumoto → Stazione di Uchigo
Circa 3 minuti
2,4 chilometri
Circa 30 minuti
Shiramizu Amida-domore

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- Christine Tran
Il tempio di Shiramizu Amida-do è piuttosto semplice ma è circondato da uno splendido giardino con stagno costruito nel 1160, che conferisce al luogo una dolce e serena atmosfera. Dal 1952 è tesoro nazionale e in Giappone è considerato di grande importanza storica.
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- Melinda Joe
Eretto nel 1160, il tempio di Amidado è uno dei principali motivi d'orgoglio di Fukushima ed è l'unica costruzione della provincia designata tesoro nazionale. Con l'ampio e massiccio tetto e le grondaie incise, l'imponente edificio si trova alla fine di un sentiero di ghiaia e al centro di un placido giardino tradizionale giapponese. All'interno si scorgono i monaci in meditazione davanti alle statue delle divinità a cui il tempio è dedicato, tra queste Kannon, il bodhisattva della grande compassione.
2,4 chilometri
Circa 30 minuti
Linea JR Joban
Stazione di Uchigo → Stazione di Iwaki
Circa 5 minuti
Stazione di Iwaki
JR EAST PASS
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- Melinda Joe
Il termine "ekiben", il cosiddetto pranzo fisso delle stazioni, è la combinazione di eki (stazione ferroviaria) e bento, il tradizionale vassoietto pre-confezionato che piace tanto ai giapponesi. Lo si trova in vendita presso le maggiori stazioni del paese oppure direttamente sullo Shinkansen per chi non ha tempo o arriva all'ultimo minuto. Spesso lo si può scegliere tra diverse varietà regionali preparate con le specialità locali, il che rende divertente anche la scelta in sé.
Stazione di Tokyo
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- Christine Tran
La mia settimana tra Tokyo e Fukushima non la scorderò tanto facilmente. Prima il Mori Art Museum e alcuni ristorantini deliziosi, poi il nordovest del paese dove lo stile di vita è così diverso. La storia di queste parti mi appassiona, così come non mi stanca mai visitare templi vecchi di secoli e castelli ove una volta si riunivano i samurai. Ma parlando di oggi, è evidente lo sforzo fatto per la ricostruzione delle aree colpite da quel terribile maremoto. Va da sé che, almeno per me, è sempre bello interagire con le persone dei luoghi che visito, conoscerne lo stile di vita e soprattutto la cultura in cui sono immersi. Ma tutto quello che c'è da vedere a Fukushima richiederebbe molto, molto più tempo, e per questo mi auguro di ritornarci presto.
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- Melinda Joe
Dopo ben tre giorni a Fukushima cominciavo a pensare di averla conosciuta solo in minima parte, perché come mi muovevo capivo che c'è ben più da vedere. E benché tutto ciò che ho visto e provato è stato molto interessante per vari motivi, ovunque ho trovato la stessa calda ospitalità.
RACCOMANDAZIONI DI VIAGGIATORI
Tokyo è popolare nel mondo per i suoi grattacieli, la cucina, l'arte e le infinite opzioni d'intrattenimento. Trovandosi nella parte centrale della grande regione del Kantō, da lì è facile e comodo raggiungere altre aree del paese quali, come nel mio caso, Fukushima. La provincia di Fukushima si trova nella parte nordorientale del paese, in giapponese Tohoku. In treno dista da Tokyo circa due ore, ed è perciò una destinazione piuttosto comoda per chi desidera trovare un'alternativa fuori città ma che non richieda un viaggio eccessivamente lungo. Mare, monti, tanta campagna, città, cittadine e villaggi decisamente più tranquilli, e poi tanta cultura e storia e tanti siti storici di grande interesse per conoscere più a fondo una parte molto importante, ma all'estero ancora troppo poco conosciuta, del paese.
- Christine Tran
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Viaggiare
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Numero di viaggi in Giappone
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RACCOMANDAZIONI DI VIAGGIATORI
Il vasto e allettante panorama di Fukushima abbraccia monti, fiumi e chilometri e chilometri di costa variegata. Pregna di storia e ricca di deliziosi cibi locali e sakè, tutta la regione è un susseguirsi di gemme nascoste. Per gli amanti dell'epoca dei samurai c'è il castello di Tsuruga e il memoriale del Byakkotai, mentre i bambini probabilmente si divertiranno di più all'acquario Aquamarine Fukushima. Il nostro viaggio inizia a Tokyo, la megalopoli più iconica sulla faccia della terra e, naturalmente, il punto di accesso al Giappone. E tra gli svettanti grattacieli si trova sempre un'interessante confusione post-moderna di tradizione e contemporaneità. Qui non ci si annoia mai.
- Melinda Joe
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giornalista
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cucina, lettura e arte
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Permanenza a Tokyo
10 meses
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