Akita è anche il luogo d'origine dell'omonima razza canina ormai apprezzata in tutto il mondo.
Qui, sempre molto atteso per via del significato culturale del tutto unico che esprime, è il rituale Namahage interpretato da un demone mascherato da orco che ogni anno in inverno gira per le case confermandosi uno degli eventi più interessanti del folclore locale.
Tutta la provincia vanta altresì una prospera cucina originale, i cui maggiori rappresentanti sono il kiritanpo (riso pressato attorno a un bastoncino e scaldato al fuoco), l'udon inaniwa (considerato tra i tre più buoni del Giappone) e varie pietanze in pentola (nabe) a base di shottsuru, un salsa di pesce locale.
Meta molto popolare tra i turisti è la stazione termale di Nyuto Onsen, sorgente scoperta fortuitamente sulle montagne a est di Akita che, benché fruibile anche da chi è solo di passaggio, invita a trascorrere in un ryokan una notte di completo relax.
Nelle vicinanze si trova inoltre il lago di Tazawa, il più profondo del Giappone, che con le sue acque color zaffiro conferisce agli immediati dintorni un aspetto quasi mistico.
Degno di nota è anche il festival estivo di Kanto, uno dei tre più grandi della regione nordorientale del paese e la cui sola vista delle lanterne appese a pertiche di bambù di quindici metri che snodandosi lungo la via principale infondono un gran senso di bellezza ed energia.